11 dic 2011

'This machine kills fascists'

 Fino alla fine degli anni Novanta, si sapeva che Woody Guthrie ("the dust brother") aveva scritto circa un migliaio di canzoni: tutte quante usando una vecchia macchina da scrivere e tutte ispirate a fatti di cronaca, conversazioni udite per caso e pensieri che gli venivano quando era on the road. Un lascito abbastanza impressionante, il suo, e non solo quantitativamente... anche se, per far digerire il suo "socialismo" agli americani, lo si ricorda quasi esclusivamente come autore di "This Land Is Your Land" (un inno alla libertà che viene insegnato nelle scuole). Poi sua figlia Nora, dopo oltre quarant'anni di quasi-indifferenza per l'eredità paterna, prese a esplorare i recessi della casa della madre Marjorie e scoprì centinaia e centinaia di nuovi testi che Guthrie non aveva avuto il tempo di trasformare in canzoni. Nora si mise dunque alla ricerca di un degno rappresentante del lascito paterno e si imbatté in Billy Bragg.

Già nel 1983, nell'album To Have And To Have Not, Bragg cantava:

"A 21 anni stai in cima all'immondezzaio,
a 16 eri il migliore della classe.
A scuola hai imparato soltanto
a diventare un buon lavoratore.
Anche se il sistema ha fallito,
cerca di non fallire tu."

Parole dure, rivolte alla politica neoliberale del governo Thatcher, che di lì a pochi anni rovinerà l'Inghilterra. Bragg, nato nel 1957 a Barking (Essex), dichiarò di essersi deciso a intraprendere la carriera di musicista appunto per colpa - o per merito - di Margaret Thatcher. Dopo aver visto un concerto dei Clash, fondò il proprio gruppo punk - i Riff Raff -, ma nel 1980 sorprese tutti arruolandosi volontario nell'esercito britannico ("Volevo guidare un carro armato!"). Dopo soli tre mesi gettò l'uniforme alle ortiche ("Le 175 sterline che dovetti pagare per ricomprarmi la libertà rappresentano i soldi meglio spesi dell'intera mia vita"). Quindi, armato di chitarra, amplificatore e testi pieni di rabbia, cominciò a suonare là dove poteva, fino a profilarsi ben presto come bardo della protesta anti-thatcheriana.

"Billy e Woody dicono le stesse cose e hanno lo stesso sense of humor..." spiega Nora Guthrie (sorella di Arlo).
E così Bragg: "Woody aveva il diavolo dentro, proprio come Robert Johnson. Capirlo probabilmente è più facile per un inglese che, come me, è nato negli anni Cinquanta. Woody poneva agli americani un sacco di domande alle quali loro non potevano rispondere. Non faceva compromessi. Li invitava a iscriversi al sindacato ('Join the Union!') e diceva cose del tipo: 'Come recita la Bibbia, il denaro deve essere equamente distribuito'..."
Dopo Pete Seeger, Bob Dylan e Bruce Springsteen (The Ghost of Tom Joad, uscito nel 1995, rimane il maggiore omaggio di Springsteen a Woody Guthrie), dunque è stato Bragg a profilarsi in qualità di accolito d'eccezione del "vagabondo comunista".
Il risultato? Mermaid Avenue, che ha recato a Bragg e alla band Wilco una nomination al Grammy Award.

 

"Well I'm walkin' down the track, I got tears in my eyes.
Tryin' to read a letter from my home."

(Woody Guthrie)
 
La filosofia radicale di Woody Guthrie si forgiò nelle disgrazie che portò con sé la Grande Depressione; dopo, il cantautore soffrì - e non poco - le vessazioni del maccarthismo. Woody Guthrie aveva il sospetto che sulla sua famiglia gravasse una maledizione, e forse era proprio così: cinque dei suoi otto figli morirono prematuramente, la casa dei genitori bruciò in circostanze misteriose, sua sorella Clara perì in un altro incendio, anche suo padre rischiò di morire in un ennesimo incendio, la sua prima moglie Nora divenne demente, lui stesso fu colpito dalla temibile Corea di Huntington (non senza prima però essersi ustionato a un braccio, cosa che gli rese impossibile suonare la chitarra...)


Nel 2006 è uscito anche l'omaggio di Bruce Springsteen a Pete Seeger. Si intitola We Shall Overcome: The Seeger Sessions. In compagnia di un esercito di ottimi collaboratori, Springsteen dà la sua interpretazione originale di 15 "traditionals", e non è difficile a volte sentire risuonare la voce di Guthrie between the lines...


In entrambi gli album dedicati al troubadour di Okemah (Oklahoma), Mermaid Avenue Vol. I e Mermaid Avenue Vol. 2, Bragg è accompagnato dai Wilco.

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